Conferenza “La fisica delle parole: alla ricerca delle origini del linguaggio”

Segnaliamo la prossima conferenza del ciclo La Fisica incontra la città, dal titolo: “La fisica delle parole: alla ricerca delle origini del linguaggio“.
La conferenza si terrà il 6 Febbraio 2013 alle ore 20:30, presso l’Aula Magna del Rettorato di Roma Tre, in via Ostiense 159, Roma.

Alla ricerca degli atomi perduti

Prof. Vittorio Loreto

Abstract

Lo studio delle origini e dell’evoluzione del linguaggio e del significato è attualmente uno dei settori più promettenti della ricerca nelle scienze cognitive. Recentemente lo studio delle auto-organizzazione ed evoluzione del linguaggio ha condotto all’idea che una comunità che utilizza una certa lingua possa essere vista come un complesso sistema dinamico che risolve collettivamente il problema di sviluppare un sistema di comunicazione condiviso attraverso le continue interazioni tra gli individui.

In questo seminario passerò in rassegna alcuni dei progressi effettuati nel corso degli ultimi anni e cercherò di mettere in evidenza potenziali direzioni future per la ricerca in questo settore. Discuterò in particolare alcuni esempi corrispondenti ai primi stadi della nascita di un linguaggio, vale a dire l’emergere di un lessico comune e l’emergere di un insieme condiviso di categorie linguistiche. Sottolineerò come gli strumenti teorici che permettono di costruire modelli per la nascita e l’evoluzione del linguaggio abbiano ormai raggiunto una maturità sufficiente per contribuire in modo significativo al dibattito in corso nelle scienze cognitive.
 
Una breve menzione verrà infine fatta ai sorprendenti progressi nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione che consentono, per la prima volta, di mappare le interazioni, siano esse simboliche e/o “embodied”, di un gran numero di attori, nonché la dinamica e la trasmissione di informazioni nelle reti sociali. Questi nuovi strumenti potrebbero avere un ruolo determinante nell’accompagnare latransizione, già in corso, della linguistica in una disciplina sperimentale in cui più percorsi evolutivi, diverse scale temporali e la dipendenza dalle condizioni iniziali potrebbero essere efficacemente controllate e modellizzate.

Informazioni sull'autore: Gian Luigi Somma

Gian Luigi è un ingegnere aerospaziale e astronautico con un PhD svolto nel campo dei detriti spaziali. Nella sua carriera ha lavorato in progetti con l'agenzia spaziale europea (ESA), l'agenzia spaziale tedesca (DLR) e con l'Università di Cambridge. Dal 2019 ricopre il ruolo di mission analyst presso Cambridge Space Technology. Nel 2003 si è unito al GAK del quale ne ha raccolto l'eredità, trasformandolo in un portale di astronomia e astronautica e promuovendo queste scienze tramite star party, corsi e conferenze.