
Dopo il passaggio ravvicinato di ieri, e grazie soprattutto al monitoraggio condotto negli ultimi due anni, la NASA ha escluso il possibile impatto dell’asteroide Apophis nel suo passaggio ravvicinato del 2036.
Nel passaggio ravvicinato di ieri (9 Gennaio 2013) il telescopio Herschel ha fotografato e misurato le dimensioni di Apophis, passato a circa 15 milioni di chilometri. Le nuove stime ci rivelano un asteroide più grande, tra i 310 e i 340 di diametro, circa 100 metri in più rispetto ai precedenti calcoli.
Apophis fu scoperto il 19 Giugno 2004 presso il Kitt Peak National Observatory, in Arizona grazie agli studi condotti nel programma di monitoraggio dei potenziali asteroidi o NEO (Near Eart Object) finanziato proprio dalla NASA. Inizialmente la sua scoperta destò un notevole allarme poichèla probabilità d’impatto per il passaggio ravvicinato del 2029 erano ben del 2,7%.

Tuttavia ben presto con il raffinamento dei parametri orbitali, l’impatto fu escluso completamente, lasciando però un notevole margine per il successivo passaggio nel 2036.
Grazie agli ulteriori studi della NASA l’allarme anche per il 2036 è rientrato, le probabilità d’impatto sono infatti drasticamente scese a meno di una su un milione.
Per approfondire:
- NASA Rules Out Earth Impact in 2036 for Asteroid Apophis
- Herschel’s three-colour view of asteroid Apophis
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