La fase stabile della vita di una stella di massa simile a quella del Sole dura diversi miliardi di anni. È la cosiddetta sequenza principale, in cui l’idrogeno presente nel nucleo viene convertito gradualmente in elio. La fusione nucleare che alimenta il meccanismo produce energia a un ritmo né troppo veloce né troppo lento, sufficiente a mantenere la pressione di radiazione e la gravità in equilibrio: la stella non si espande né collassa su se stessa.
A un certo punto, però, l’idrogeno nel nucleo finisce e, con esso, la parte tranquilla della vita della stella. Comincia una fase di trasformazioni. L’elio, che ha ora preso il posto dell’idrogeno nel nucleo, richiede temperature molto più alte, nell’ordine dei cento milioni di gradi, affinché possa innescarsi un nuovo tipo di fusione, in grado di produrre energia trasformando l’elio in elementi più pesanti.
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Michele Diodati
Categoria: Astronomia » permalink, shortlinkKeywords: giganti rosse, nane bianche, nucleosintesi, Sole, stelle AGB.
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