Questa sera (ndr. 21 Ottobre 2012), si verificherà il massimo dello sciame meteorico delle Orionidi. Questo sciame meno noto al pubblico si verifica annualmente dal 2 Ottobre al 7 Novembre con uno numero massimo di meteore visibili allo zenith in un ora (ZHR) pari a 25.
Il nome Orionidi deriva dal luogo in cui si verifica il radiante di tale sciame, ovvero il punto ipotetico da cui provengono le stelle cadenti. Come si vede dalla figura qui accanto, il radiante si trova proprio nella costellazione di Orione, facilmente individuabile grazie alla sua famosa cintura e alle sue altre brillanti stelle che lo compongono. In particolare il radiante giace a Nord-Ovest di Betelgeuse, verso la costellazione dei Gemelli.
Quelle che a noi appaiono come stelle cadenti autunnali in realtà sono frammenti della cometa Halley che passando periodicamente vicino al Sole (ogni 75,3 anni) lascia sulla sua orbita piccoli frammenti che a contatto con l’atmosfera terrestre si accendono, diventando brillanti meteore.
Lo sciame è uno tra i più visibili ed affascinanti: sono il 9° sciame per numero di meteore visibili ed il 4° per velocità, ma combinando insieme questi due dati otteniamo che le Orionidi sono circa il 4° sciame per visibilità annuale (infatti le meteore lente sono meno visibili e meno spettacolari) .
Quando le meteore diventano meteoriti
Vetri tremolanti, un forte boato udibile da chilometri e una palla di fuoco che solca il cielo. Questi sono gli indicatori del passaggio di una meteora nell’atmosfera terrestre.
Infatti quando un frammento è sufficientemente grande può sopravvivere all’evaporazione dovuta all’attrito con l’atmosferica diventando così un meteorite, producendo una grande palla di fuoco visibile nel cielo per diversi secondi e a volte lasciando anche una scia luminosa.
Nei giorni scorsi si sono già verificati due notevoli segnalazioni, una in Inghilterra e una in California, ecco due link che ne parlano in modo dettagliato:
- Bolide nel cielo della California
- Meteorite solca i cieli dell’Inghilterra: boati e scosse sismiche dovuti al boom sonico
Ieri invece è stato segnalato anche un altro possibile avvistamento verso le ore 17 tra Verona e Ferrara, con un boato così forte da far tremare i vetri alle finestre, sentito nell’arco di trenta chilometri. Probabilmente si tratta di un altra Orionide, particolarmente grande, ma non ne avremo la certezza fino a che non ci saranno conferme visuali dell’evento.
Infine concludiamo con un filmato del meteorite avvistato nella California settentrionale; è stato visibile da tutta la baia di San Francisco, da San Josè a Santa Rosa.
Per approfondire:
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