Fotografate le capsule Apollo e le impronte degli astronauti sulla Luna

Finalmente la NASA ha rilasciato le immagini delle capsule Apollo atterrate sulla Luna e le traccie delle camminate degli astronauti sulla Luna.

Le foto in alta definizione sono state scattate dalla sonda americana Lunar Reconnaissance Orbiter o LRO. La sonda già alcuni mesi fa aveva scattato delle foto ai siti d’atterraggio ma in bassa qualità.

La sonda LRO ha come compito principale la realizzazione di una mappa tridimensionale della superficie lunare in alta definizione, molto utile per la programmazione delle future missioni lunari.

Oltre ad identificare luoghi d’atterraggio sicuri, l’LRO cercherà anche possibili risorse sfruttabili in loco dai futuri astronauti; inoltre mapperà anche il livello di radiazione presente sul nostro satellite.

La sonda è stata lanciata il 18 Giugno 2009, e dopo 5 giorni ha raggiunto la Luna. Dopo alcuni test e manovre si è correttamente immessa su un orbita polare bassa che permette alla sonda di scendere fino a 50 Km dalla superficie e fotografare dettagliatamente la superficie lunare.

Ecco altre immagini  (e più in basso anche un video) dei siti d’atterraggio dell’Apollo 12, 14 e 17. Cliccando sulle immagini sono disponibili le foto in alta definizione.

Foto 1 – Sito d’allunaggio dell’Apollo 17 (in alto a destra)
Foto 2 – La sonda Lunar Reconnaissance Orbiter
Foto 3 – Sito d’allunaggio dell’Apollo 12
Foto 4 – Sito d’allunaggio dell’Apollo 14

Per maggiori informazioni ecco il link all’articolo ufficiale della NASA: http://www.nasa.gov/mission_pages/LRO/news/apollo-sites.html

Informazioni sull'autore: Gian Luigi Somma

Gian Luigi è un ingegnere aerospaziale e astronautico con un PhD svolto nel campo dei detriti spaziali. Nella sua carriera ha lavorato in progetti con l'agenzia spaziale europea (ESA), l'agenzia spaziale tedesca (DLR) e con l'Università di Cambridge. Dal 2019 ricopre il ruolo di mission analyst presso Cambridge Space Technology. Nel 2003 si è unito al GAK del quale ne ha raccolto l'eredità, trasformandolo in un portale di astronomia e astronautica e promuovendo queste scienze tramite star party, corsi e conferenze.