Quando fu lanciato nel 2011, Curiosity portava con sé un materiale così potente che il Presidente degli Stati Uniti fu chiamato ad approvare il lancio. Questo materiale, il Plutonio-238 (Pu-238), è usato per generare elettricità dai processi di decadimento radioattivo ed è stato essenziale in almeno 30 missioni nella storia della NASA. Ora però il suo futuro è messo in dubbio: dal 1988 gli Stati Uniti non hanno più generato Pu-238 e le scorte esistenti sono quasi terminate. Ma dopo anni di sforzi da parte di centinaia di persone in tutta l’amministrazione governativa, gli Stati Uniti sono sul punto di produrre di nuovo il Pu-238. È un programma ampio e complesso che richiede un complicato coordinamento tra varie agenzie federali, il Congresso e la Casa Bianca, e che ha rischiato di non sopravvivere alle prime battaglie politiche e di bilancio. Ma mentre nuove sfide sopraggiungono, la NASA ha silenziosamente acquisito uno dei suoi più importanti successi politici degli ultimi decenni.
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Elettricità e calore dai radioisotopi
Roberto Flaibani
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