Una nuova mostra storico didattica all’osservatorio di Monte Porzio Catone

Guarda che scoperta!  Osservatorio Astronomico di RomaSegnaliamo una nuova mostra storico didattica presso l’osservatorio di Monte Porzio Catone dal 7 Aprile al 31 Maggio 2014.

Il 7 aprile 2014, nel 450° anno dalla nascita di Galileo e in occasione della Settimana Nazionale dell’Astronomia, sarà inaugurata una mostra temporanea, laboratori didattici ed eventi pubblici dal titolo:

Guarda che scoperta! Percorso storico-didattico dalle prime osservazioni al telescopio alla nascita dell’astrofisica

I visitatori avranno l’occasione di compiere un viaggio nella storia dell’astronomia attraverso la strumentazione antica, patrimonio unico dell’Osservatorio Astronomico di Roma.

La mostra ospiterà alcuni cannocchiali galileiani e telescopi riflettori herscheliani, strumenti rivelatisi fondamentali per la conoscenza del nostro Sistema solare ed esplorare la struttura della nostra Galassia.

Una sezione molto ricca sarà dedicata agli strumenti meridiani, fondamentali per la misura della posizione degli astri, la comprensione dei moti planetari e lo sviluppo della meccanica celeste.

Guarda che scoperta!  Osservatorio Astronomico di RomaSi arriverà così alla nascita della spettroscopia e dell’astrofisica a cui hanno enormemente contribuito gli studi condotti a Roma da P. Angelo Secchi (1818-1878) e Lorenzo Respighi (1824-1889), astronomi rispettivamente presso l’Osservatorio del Collegio Romano e l’Osservatorio del Campidoglio, le due principali specole romane dell’Ottocento, unificate nel secolo scorso nell’Osservatorio Astronomico di Roma.

Al termine della visita guidata, gli studenti prenderanno parte ad un laboratorio didattico a scelta tra:

  1. Come un moderno Galileo, costruisci il tuo cannocchiale (consigliato alle scuole elementari e medie)
    Costruzione di un cannocchiale galileiano con l’ausilio dei ricercatori dell’Osservatorio. Lo strumento realizzato resterà alla classe che lo ha costruito.
  2. Costruisci il tuo spettroscopio (consigliato alle scuole elementari, medie e superiori)
    Realizzazione di uno spettroscopio a partire da semplici materiali di recupero, lo strumento fondamentale per imparare a conoscere la materia e per determinare la composizione e le caratteristiche fisiche degli oggetti celesti. Ogni studente potrà tenere per se lo spettroscopio che realizzerà per esperimenti in classe.

Mercoledì 19 marzo, dalle ore 16:30 alle 18:30, si terrà un infoday rivolto agli insegnati nel corso del quale sarà presentata l’anteprima della mostra e dei laboratori.

Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria entro il 10 marzo.

 L’iniziativa è finanziata e promossa dall’INAF-Osservatorio Astronomico di Roma, con la collaborazione del Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università degli Studi Roma Tre, nell’ambito del Piano Lauree Scientifiche, e dell’Associazione Estrellas y Planetas.

Informazioni

  • Durata dell’esposizione: 7 Aprile – 31 Maggio 2014
  • Le visite durano circa 2h e sono guidate da personale esperto, orari di inizio 10:00 e 11:00
  • Il numero massimo per gruppo di visitatori è di 25 persone (una classe) a turno
  • E’ obbligatoria la prenotazione on-line. Costo ingresso ridotto per studenti 4 euro
  • Per prenotazioni e informazioni: www.oa-roma.inaf.it/diva

Contatti

  •  E-mail: diva@oa-roma.inaf.it
  • Facebook: INAFOAR
  • Tel: 06 94286406 (dalle ore 8 alle 12). Fax: 06 94286406
  • Indirizzo: Via Frascati 33, 00040 Monte Porzio Catone (Roma)
    INAF-Osservatorio Astronomico di Roma – Via Frascati 33, 00040 Monte Porzio Catone (RM),

Cordiali saluti.

                            Aldo Altamore
                Coordinatore PLS-Fisica Univ. Roma Tre

Per maggiori informazioni:

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Informazioni sull'autore: Gian Luigi Somma

Gian Luigi è un ingegnere aerospaziale e astronautico con un PhD svolto nel campo dei detriti spaziali. Nella sua carriera ha lavorato in progetti con l'agenzia spaziale europea (ESA), l'agenzia spaziale tedesca (DLR) e con l'Università di Cambridge. Dal 2019 ricopre il ruolo di mission analyst presso Cambridge Space Technology. Nel 2003 si è unito al GAK del quale ne ha raccolto l'eredità, trasformandolo in un portale di astronomia e astronautica e promuovendo queste scienze tramite star party, corsi e conferenze.

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