La fotografia della nebulosa di Orione più nitida di sempre

Questa è una foto della nebulosa di Orione come non l’avete mai visto prima. E ‘stato preso con una nuova macchina fotografica installata sullo Schulman Telescope (Mount Lemmon SkyCenter) che permette telescopi sulla Terra di contrastare gli effetti della distorsione atmosferica, creando immagini due volte più nitide del telescopio spaziale Hubble. Ciò rende questa foto una tra le più nitide immagini dell’universo mai scattate prima.

Primo piano della regione centrale della nebulosa di Orione
Un primo piano della regione centrale della nebulosa di Orione, scattata con il telescopio Schulman al Mount Lemmon SkyCenter. Credit: Adam Block / UA SkyCenter

La nuova tecnologia funziona così bene, gli scienziati riferiscono “è quasi come avere un telescopio con uno specchio di 21 metri situato nello spazio” (dove non c’è l’atmosfera a disturbare). Per fare un confronto, specchio primario di Hubble è “appena” 2,4 m metri di diametro.

Nel progetto c’è anche un po’ di Italia: nello sviluppo della tecnologia MagAO (Magellan Adaptive Ottic) ha partecipato dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri dell’INAF, oltre che dell’Università dell’Arizona e del Carnegie Observatory.

Fonti e approfondimenti:

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Informazioni sull'autore: Gian Luigi Somma

Gian Luigi è un ingegnere aerospaziale e astronautico con un PhD svolto nel campo dei detriti spaziali. Nella sua carriera ha lavorato in progetti con l'agenzia spaziale europea (ESA), l'agenzia spaziale tedesca (DLR) e con l'Università di Cambridge. Dal 2019 ricopre il ruolo di mission analyst presso Cambridge Space Technology. Nel 2003 si è unito al GAK del quale ne ha raccolto l'eredità, trasformandolo in un portale di astronomia e astronautica e promuovendo queste scienze tramite star party, corsi e conferenze.

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