Conferenza “La luce dei neutrini”, l’ 8 Maggio a Roma

ConferenzaSegnaliamo la prossima conferenza del ciclo La Fisica incontra la città, dal titolo: “La luce dei neutrini“.
La conferenza si terrà il 8 Maggio alle ore 20:30, presso l’Aula Magna del Rettorato di Roma Tre, in via Ostiense 159, Roma.

 

La luce dei neutrini

Dr. Alessandra Tonazzo (Universitè Paris)

Abstract

I neutrini sono particelle elementari un po’ speciali. Spesso nascono insieme alla luce: nel Sole, nelle stelle, nei reattori nucleari. Difficilmente si lasciano “vedere” – rivelare- , e per farlo spesso occorre obbligarli a produrre della luce. Quando ci si riesce, si possono avere risultati sorprendenti. Si possono estrarre informazioni importanti sulla loro natura e sul mondo delle particelle elementari. I neutrini sono inoltre dei messaggeri ineguagliabili delle loro sorgenti, e grazie a loro i ricercatori possono studiare il funzionamento del Sole, la morte delle stelle, la struttura interna della Terra e scoprire se i reattori nucleari vengono utilizzati per scopi bellici.

Biografia

Alessandra Tonazzo è professore di Fisica all’Università Paris-Diderot e vice-direttore del Laboratorio APC – AstroParticule et Cosmologie – di Parigi. Dopo la tesi di laurea e quella di dottorato all’Università di Milano, sotto la direzione del prof. A.Pullia, ha lavorato come post-doc al CERN di Ginevra e all’Università di Milano-Bicocca, poi come ricercatore universitario all’Università Roma Tre. Ha svolto attività di ricerca in esperimenti con acceleratori di alta energia (DELPHI a LEP e ATLAS a LHC) e si è poi orientata verso le oscillazioni dei neutrini. Dal suo trasferimento in Francia nel 2005, collabora all’esperimento Double Chooz e partecipa agli studi per preparare gli esperimenti della generazione futura.

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Informazioni sull'autore: Gian Luigi Somma

Gian Luigi è un ingegnere aerospaziale e astronautico con un PhD svolto nel campo dei detriti spaziali. Nella sua carriera ha lavorato in progetti con l'agenzia spaziale europea (ESA), l'agenzia spaziale tedesca (DLR) e con l'Università di Cambridge. Dal 2019 ricopre il ruolo di mission analyst presso Cambridge Space Technology. Nel 2003 si è unito al GAK del quale ne ha raccolto l'eredità, trasformandolo in un portale di astronomia e astronautica e promuovendo queste scienze tramite star party, corsi e conferenze.

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