Gentilmente riceviamo e segnaliamo una applicazione dedicata agli oggetti Messier e alle frequenti maratone che gli astrofili compiono per riuscire ad osservare il maggior numero di questi oggetti del profondo cielo in un breve lasso di tempo.
L’applicazione “Messier Marathon” per iPhone, iPad (adattato widescreen), Pods Touch, è stata recentemente pubblicata su App Store. Questa applicazione é adatta agli astronomi dilettanti che vogliono prendere parte alla Maratona Messier a marzo o semplicemente godersi gli oggetti di Messier il resto dell’anno. L’applicazione è disponibile all’indirizzo https://itunes.apple.com/us/app/messier-marathon/id594617818?mt=8
L’applicazione include foto, mappe, traiettorie grafici, e informazioni sui 110 oggetti di Messier, nonché la gestione dello stato di osservazione. E’ anche inclusa una carta del cielo con tutti gli oggetti di Messier attualmente visibili in modalità rosso. Per chi vuole fare una maratona, l’applicazione calcola gli oggetti di Messier visibili ogni notte dell’anno e comprende l’ordine di scorrimento della maratona a marzo.
È possibile ordinare gli oggetti per elevazione, grandezza, costellazioni, numero e filtrare per la disponibilità e il tipo di oggetto. (Una serata nebulosa?). Inoltre, una nuova funzione per indicare la posizione degli oggetti direttamente nel cielo, sará disponibile ai primi di marzo per tutti gli oggetti.
Questa applicazione è stata progettata per la facilità d’uso e la velocità durante l’osservazione, non richiede nessun menu o tastiera per selezionare gli oggetti in modo da permettere all’astronomo di concentrarsi sull’osservazione, il che è particolarmente importante durante la maratona.
L’applicazione è disponibile in francese e in inglese. Una traduzione in Italiano potrá eventualmente essere messa a disposizione, secondo le richieste.
S. Suckow (membro del club di Astronomia Orion)
Ulteriori informazioni
L’applicazione è disponibile all’indirizzo
https://itunes.apple.com/us/app/messier-marathon/id594617818?mt=8
Questa voce è stata pubblicata in News astronomiche. Contrassegna il permalink.
Lascia un commento