Il GAK al 3° Star Party di Roma – “Per un pugno di stelle”

Star Party a Roma

Domani, Sabato 30 Luglio, il GAK parteciperà al 3° Star Party di Roma presso il planetario di Roma situato nel quartiere Eur.

La partecipazione è libera, ed ognuno potrà portare il proprio telescopio per fare osservazione dalle ore 21 fino a mezzanotte nel piazzale antistante il planetario, sito in Piazza Agnelli 10 a Roma.

 

Ecco il comunicato stampa ufficiale:

 

PER UN PUGNO DI STELLE

Terza edizione dello Star Party di Roma il 30 giugno al Planetario

La sera del 30 giugno le stelle si accenderanno nel cielo di Roma scrutate da decine di telescopi: per il terzo anno consecutivo il Planetario e Museo Astronomico di Roma organizza “Per un Pugno di Stelle”, il III Star Party di Roma che vede coinvolti astronomi, astrofili e semplici cittadini in un comune slancio volto a riappropriarci del cielo urbano.

Dalle 21 alle 24 il grande piazzale del planetario sarà completamente oscurato per favorire le osservazioni astronohe, e chiunque vorrà potrà allestire il proprio telescopio e metterlo a disposizione di tutti per una grande osservazione collettiva del cielo, secondo la tradizione di questa “festa delle stelle”, che diventa così un importante momento di condivisione culturale e di aggregazione sociale.

3° Star Party di RomaContro il dilagare dell’inquinamento luminoso, il Planetario ha proposto già tre anni fa la formula dello star party cittadino, modificando l’idea originaria dello star party nata nei paesi anglosassoni come una sorta di “rave astronomico” dove centinaia di appassionati si radunano in luoghi isolati e bui, lontani dalle città, da cui osservare meglio le stelle. Dal nostro punto di vista invece occorre sensibilizzare i cittadini direttamente sul territorio urbano, per prendere consapevolezza del problema e agire insieme per la salvaguardia del cielo stellato, di pari passo con un corretto utilizzo delle fonti di illuminazione artificiale.

Ecco perché tutti – ma proprio tutti – sono invitati a partecipare: portando telescopi, binocoli o semplicemente i propri occhi da alzare al cielo. Gli astronomi del planetario saranno a disposizione per condurre le osservazioni con tre telescopi dobsoniani. Chiunque voglia portare il proprio telescopio può segnalarcelo all’indirizzo info@planetarioroma.it: provvederemo a fornire a ciascuno uno spazio per allestire il proprio “osservatorio”. Chi non ha un telescopio potrà invece sbirciare in quelli degli altri, curiosando fra le stelle d’estate sopravvissute in città. Ad attendere i nostri sguardi saranno la Luna, Marte, Saturno, Vega, Antares, Arturo, Albireo e tanti altri astri tutti da scoprire. L’evento si svolge con il supporto tecnologico di UnitronItalia Instruments Srl.

Nel frattempo sotto la cupola del planetario si svolgeranno ogni ora delle “visite guidate” al cielo estivo, a cura degli astronomi Gabriele Catanzaro, Giangiacomo Gandolfi, Stefano Giovanardi e Gianluca Masi. L’ingresso è gratuito e sarà consentito fino a esaurimento posti.

Come da tradizione, lo Star Party darà il via alla programmazione estiva del Planetario di Roma, che per tutto luglio e agosto si svolgerà in orario serale, con i numerosi appuntamenti di Astrosummer 2012.

 Il Planetario fa parte del Sistema Musei Civici di Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovraintendenza ai Beni Culturali

 Planetario e Museo Astronomico
Piazza Agnelli 10 – Roma

Per informazioni e prenotazioni tel 060608 (tutti i giorni ore 9.00-21.00)
www.planetarioroma.it

 Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura
Patrizia Bracci +39 06 82077337 – p.bracci@zetema.it www.zetema.it

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Informazioni sull'autore: Gian Luigi Somma

Gian Luigi è un ingegnere aerospaziale e astronautico con un PhD svolto nel campo dei detriti spaziali. Nella sua carriera ha lavorato in progetti con l'agenzia spaziale europea (ESA), l'agenzia spaziale tedesca (DLR) e con l'Università di Cambridge. Dal 2019 ricopre il ruolo di mission analyst presso Cambridge Space Technology. Nel 2003 si è unito al GAK del quale ne ha raccolto l'eredità, trasformandolo in un portale di astronomia e astronautica e promuovendo queste scienze tramite star party, corsi e conferenze.

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